Requisiti di ammissione
Titoli obbligatori
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
- [L1] - Laurea
- [L2] - Laurea di Primo Livello
- [TS] - Titolo straniero
- [LM] - Laurea Magistrale
- [LS] - Laurea Specialistica
Obiettivi formativi
Status professionale conferito dal titolo.
Filologi e linguisti
Le competenze acquisite permettono al laureato di LM-14 di operare presso:
- Istituti di ricerca linguistico-letteraria pubblici e privati in Italia e all’estero;
- Istituti culturali pubblici e privati in Italia e all’estero;
- Enti museali pubblici e privati in Italia e all'estero;
- Biblioteche e fondazioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
I laureati che avranno CFU in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, prevedere come sbocco lavorativo l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Redattori, revisori di testi
- Settore dell'editoria
- Testate giornalistiche
- Uffici stampa
- Enti e istituzioni culturali pubblici e privati
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
- Biblioteche e archivi
- Enti museali pubblici e privati, in Italia ed Europa.
- Società che svolgono attività di progettazione, manutenzione, conservazione e promozione di servizi ed eventi turistico-culturali.
Le competenze acquisite permettono al laureato di LM-14 di operare presso:
- Istituti di ricerca linguistico-letteraria pubblici e privati in Italia e all’estero;
- Istituti culturali pubblici e privati in Italia e all’estero;
- Enti museali pubblici e privati in Italia e all'estero;
- Biblioteche e fondazioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
I laureati che avranno CFU in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori, potranno, secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, prevedere come sbocco lavorativo l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Redattori, revisori di testi
- Settore dell'editoria
- Testate giornalistiche
- Uffici stampa
- Enti e istituzioni culturali pubblici e privati
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
- Biblioteche e archivi
- Enti museali pubblici e privati, in Italia ed Europa.
- Società che svolgono attività di progettazione, manutenzione, conservazione e promozione di servizi ed eventi turistico-culturali.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale consiste nella discussione pubblica della tesi, relativa a un lavoro originale svolto dallo studente. La tesi dovrà essere il prodotto di un lavoro di ricerca nell'ambito di uno dei settori disciplinari presenti nel Corso di Studio, dalla quale la Commissione possa valutare la padronanza degli strumenti linguistici, la maturità culturale e scientifica nonché la qualità del lavoro svolto.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna si richiede il possesso dei seguenti requisiti curriculari: laurea triennale, conseguita su tutto il territorio nazionale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dalle disposizioni ministeriali, purché gli iscritti siano in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e abbiano acquisito almeno 60 CFU così ripartiti:
- 36 CFU nei seguenti SSD:
L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina); L-LIN/01 (Glottologia e linguistica); L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana); L-FIL-LET/09 (Filologia e linguistica romanza); FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana); L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana Contemporanea); L-FIL-LET/14 (Critica letteraria e letterature comparate); L-FIL-LET/08 (Lett. lat. mediev.e um. );
- 24 CFU nei seguenti SSD:
SSD L-ANT/03 (Storia romana), M-STO/01 (Storia medievale), M- STO/02 (Storia moderna); M-STO/04 (Storia contemporanea); L-ART/01 (Storia dell'arte medievale), L-ART/02 (Storia dell'arte moderna), L-ART/03 (Storia dell'arte contemporanea); M-GGR/01 (Geografia); M-GGR/02 (Geografia economico-politica); M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche);
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04 e normata dall'art. 5 del Regolamento didattico del CdS), viene effettuata, prima dell'immatricolazione, da un'apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS. Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS, su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
- 36 CFU nei seguenti SSD:
L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana); L-FIL-LET/04 (Lingua e letteratura latina); L-LIN/01 (Glottologia e linguistica); L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana); L-FIL-LET/09 (Filologia e linguistica romanza); FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana); L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana Contemporanea); L-FIL-LET/14 (Critica letteraria e letterature comparate); L-FIL-LET/08 (Lett. lat. mediev.e um. );
- 24 CFU nei seguenti SSD:
SSD L-ANT/03 (Storia romana), M-STO/01 (Storia medievale), M- STO/02 (Storia moderna); M-STO/04 (Storia contemporanea); L-ART/01 (Storia dell'arte medievale), L-ART/02 (Storia dell'arte moderna), L-ART/03 (Storia dell'arte contemporanea); M-GGR/01 (Geografia); M-GGR/02 (Geografia economico-politica); M-DEA/01 (Discipline demoetnoantropologiche);
La verifica della preparazione dello studente (ex art. 6, comma 2 del D.M. 270/04 e normata dall'art. 5 del Regolamento didattico del CdS), viene effettuata, prima dell'immatricolazione, da un'apposita Commissione nominata in seno al Consiglio di CdS. Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS, su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
Obiettivi formativi specifici.
Il Corso di Studio Magistrale in Civiltà letteraria dell'Italia medievale e moderna mira a fornire ai laureati competenze metodologiche e scientifiche sul versante della storia linguistica e letteraria italiana, studiata nel suo assetto storico-geografico, indagata e arricchita dallo studio della tradizione latina e delle dinamiche linguistiche e culturali romanze, opportunamente illuminata nel contesto storico e storico-artistico dal medioevo all'età contemporanea. Con una prospettiva che privilegia il versante filologico allargando gli orizzonti critici anche alle altre letterature.
Tenendo conto anche dei potenziali sbocchi nel modo del lavoro e delle differenti inclinazioni degli studenti, l'offerta formativa prevede anzitutto, al I anno, un nucleo di discipline caratterizzanti obbligatorie che ricadono nel territorio dell'italianistica, della filologia e della tradizione latina (che costituisce un elemento vitale nella storia culturale italiana ed europea): attraverso tali discipline, cardine indispensabile del percorso formativo, gli studenti potranno acquisire una più solida formazione nel settore della lingua, della letteratura e della filologia italiana e saranno in grado di integrare le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità dei fenomeni letterari, di formulare giudizi autonomi e di elaborare ed applicare idee originali, maturando una più consapevole consuetudine con i testi e gli strumenti della critica letteraria.
Seguono, nel II anno, altri blocchi disciplinari che aprono ad approfondimenti in direzioni diverse e all'interno dei quali gli studenti potranno operare scelte più autonome dettate da finalità e interessi individuali, avvalendosi anche di un adeguato numero di CFU liberi. Sarà possibile acquisire competenze più orientate in direzione storica, geografica, storico-artistica o filosofica e approfondire la conoscenza dei più rilevanti e significativi statuti e strumenti che connotano il fenomeno letterario (linguistica, stilistica, retorica, prosodia e metrica), anche con particolare riferimento a generi e autori particolarmente significativi della nostra storia letteraria; oppure sarà possibile orientarsi verso discipline più funzionali a un futuro inserimento nel mondo della scuola o che indirizzano verso il sistema bibliotecario o dell'editoria e della produzione culturale in generale.
Sono inoltre previste attività di laboratorio dedicate al mondo del digitale e della strumentazione informatica, mentre un congruo numero di CFU è riservato al rafforzammento di una lingua straniera, strumento ormai indispensabile per qualsiasi profilo culturale e professionale.
Il percorso formativo prevede anche un tirocinio da effettuare, a scelta dello studente, presso scuole, biblioteche/archivi, case editrici, musei e istituti culturali in generale.
Tenendo conto anche dei potenziali sbocchi nel modo del lavoro e delle differenti inclinazioni degli studenti, l'offerta formativa prevede anzitutto, al I anno, un nucleo di discipline caratterizzanti obbligatorie che ricadono nel territorio dell'italianistica, della filologia e della tradizione latina (che costituisce un elemento vitale nella storia culturale italiana ed europea): attraverso tali discipline, cardine indispensabile del percorso formativo, gli studenti potranno acquisire una più solida formazione nel settore della lingua, della letteratura e della filologia italiana e saranno in grado di integrare le conoscenze in modo autonomo, di gestire la complessità dei fenomeni letterari, di formulare giudizi autonomi e di elaborare ed applicare idee originali, maturando una più consapevole consuetudine con i testi e gli strumenti della critica letteraria.
Seguono, nel II anno, altri blocchi disciplinari che aprono ad approfondimenti in direzioni diverse e all'interno dei quali gli studenti potranno operare scelte più autonome dettate da finalità e interessi individuali, avvalendosi anche di un adeguato numero di CFU liberi. Sarà possibile acquisire competenze più orientate in direzione storica, geografica, storico-artistica o filosofica e approfondire la conoscenza dei più rilevanti e significativi statuti e strumenti che connotano il fenomeno letterario (linguistica, stilistica, retorica, prosodia e metrica), anche con particolare riferimento a generi e autori particolarmente significativi della nostra storia letteraria; oppure sarà possibile orientarsi verso discipline più funzionali a un futuro inserimento nel mondo della scuola o che indirizzano verso il sistema bibliotecario o dell'editoria e della produzione culturale in generale.
Sono inoltre previste attività di laboratorio dedicate al mondo del digitale e della strumentazione informatica, mentre un congruo numero di CFU è riservato al rafforzammento di una lingua straniera, strumento ormai indispensabile per qualsiasi profilo culturale e professionale.
Il percorso formativo prevede anche un tirocinio da effettuare, a scelta dello studente, presso scuole, biblioteche/archivi, case editrici, musei e istituti culturali in generale.
Titolo di studio rilasciato.
Laurea Magistrale in CIVILTA' LETTERARIA DELL'ITALIA MEDIEVALE E MODERNA
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
Il CdS punta a formare laureati che abbiano conoscenze e capacità di comprensione in area linguistico-letterario-filologica e storico-artistica, ossia conoscano e siano capaci di comprendere:
- i processi che regolano la storia culturale italiana nelle sue declinazioni linguistica e letteraria;
- i processi e fenomeni che caratterizzano la produzione, trasmissione e ricezione dei testi letterari;
- la fenomenologia delle forme testuali nelle loro specificità retoriche e comunicative;
- i fenomeni che caratterizzano la produzione libraria, manoscritta e a stampa, nel più ampio contesto sociale, culturale ed economico della storia italiana;
- i fenomeni storici e storico-aristici nel quadro dell'evoluzione culturale italiana ed europea;
- i processi storici che regolano e condizionano la nascita e lo sviluppo dei linguaggi artistici;
- le dinamiche storico-culturali sottese all'evoluzione della riflessione critica sull'arte.
Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acqusite attraverso lezioni frontali, seminari, attraverso il tirocinio e l'elaborazione della tesi finale.
La verifica è effettuata attraverso esami orali e con la discussione della tesi finale.
- i processi che regolano la storia culturale italiana nelle sue declinazioni linguistica e letteraria;
- i processi e fenomeni che caratterizzano la produzione, trasmissione e ricezione dei testi letterari;
- la fenomenologia delle forme testuali nelle loro specificità retoriche e comunicative;
- i fenomeni che caratterizzano la produzione libraria, manoscritta e a stampa, nel più ampio contesto sociale, culturale ed economico della storia italiana;
- i fenomeni storici e storico-aristici nel quadro dell'evoluzione culturale italiana ed europea;
- i processi storici che regolano e condizionano la nascita e lo sviluppo dei linguaggi artistici;
- le dinamiche storico-culturali sottese all'evoluzione della riflessione critica sull'arte.
Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acqusite attraverso lezioni frontali, seminari, attraverso il tirocinio e l'elaborazione della tesi finale.
La verifica è effettuata attraverso esami orali e con la discussione della tesi finale.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati di LM14 acquiscono le seguenti capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- sanno servirsi delle metodologie scientifiche opportune e aggiornate per svolgere una ricerca in campo letterario-linguistico-filologico o storico-artistico;
- sono in grado di impostare correttamente giudizi critici originali sui processi di produzione e fruizione di testi letterari;
- sanno elaborare brevi saggi e testi originali di taglio scientifico o divulgativo in campo letterario, storico e artistico;
- sono in grado di operare la revisione di testi letterari, scientifici e tecnici;
- sanno progettare e organizzare eventi culturali;
- sanno inquadrare fenomeni letterari, linguistici, filologici e storico-artistici relativi alla produzione libraria;
- sanno gestire e valorizzare il patrimonio artistico e librario conservato in biblioteche, musei, fondazioni.
La verifica della capacità di applicare conoscenze e comprensione avviene attraverso gli esami orali, ai quali concorrono altre forme di accertamento come le relazioni su attività culturali o la possibilità di presentazione orale di ricerche individuali con relativa discussione.
L'attività di tirocinio è anch'essa un'opportunità per verificare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, mentre la redazione della tesi di laurea costituisce lo strumento finale per verificare l'esito del percorso formativo dello studente, del grado di acquisizione delle conoscenze e della sua capacità di restituirle e applicarle.
- sanno servirsi delle metodologie scientifiche opportune e aggiornate per svolgere una ricerca in campo letterario-linguistico-filologico o storico-artistico;
- sono in grado di impostare correttamente giudizi critici originali sui processi di produzione e fruizione di testi letterari;
- sanno elaborare brevi saggi e testi originali di taglio scientifico o divulgativo in campo letterario, storico e artistico;
- sono in grado di operare la revisione di testi letterari, scientifici e tecnici;
- sanno progettare e organizzare eventi culturali;
- sanno inquadrare fenomeni letterari, linguistici, filologici e storico-artistici relativi alla produzione libraria;
- sanno gestire e valorizzare il patrimonio artistico e librario conservato in biblioteche, musei, fondazioni.
La verifica della capacità di applicare conoscenze e comprensione avviene attraverso gli esami orali, ai quali concorrono altre forme di accertamento come le relazioni su attività culturali o la possibilità di presentazione orale di ricerche individuali con relativa discussione.
L'attività di tirocinio è anch'essa un'opportunità per verificare la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, mentre la redazione della tesi di laurea costituisce lo strumento finale per verificare l'esito del percorso formativo dello studente, del grado di acquisizione delle conoscenze e della sua capacità di restituirle e applicarle.
III - Autonomia di giudizio
I laureati sono in grado di muoversi liberamente e autonomamente tra problemi e temi legati allo studio di fenomeni letterari, filologici e linguistici della civiltà letteraria italiana medievale e mdoerna. Sanno elaborare giudizî in qualsiasi contesto concettuale e metodologico, senza perdere di vista le ragioni storiche, sociali ed etiche della propria ricerca.
L'autonomia di giudizio è verificata attraverso un'attività seminariale tendente ad abituare lo studente ad argomentare, sulla base dei dati storico-culturali, le proprie analisi e i propri giudizi.
L'autonomia di giudizio è verificata attraverso un'attività seminariale tendente ad abituare lo studente ad argomentare, sulla base dei dati storico-culturali, le proprie analisi e i propri giudizi.
IV - Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare con chiarezza e proprietà di linguaggio i risultati delle proprie ricerche, le metodologie e gli strumenti utilizzati. Possiedono buone capacità di elaborare testi, di recensire materiali bibliografici, di presentare i dati della ricerca. Hanno attitudine a svolgere lavoro di gruppo e a organizzare informazioni, a rivolgersi a interlocutori specialisti e non specialisti, su temi connessi alla propria area formativa.
L'acquisizione di tali abilità è verificata nel corso di esercitazioni, nella prova finale relativa ai singoli corsi e nell'elaborazione e nella discussione della tesi di laurea, nella quale gli studenti sono in grado di mettere a profitto tutti gli strumenti di indagine e di analisi acquisiti nel corso di studio.
L'acquisizione di tali abilità è verificata nel corso di esercitazioni, nella prova finale relativa ai singoli corsi e nell'elaborazione e nella discussione della tesi di laurea, nella quale gli studenti sono in grado di mettere a profitto tutti gli strumenti di indagine e di analisi acquisiti nel corso di studio.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
V - Capacità di apprendimento
I laureati sono in grado di aggiornare le proprie competenze (sul versante linguistico, letterario, filologico e storico-artistico), che consentiranno loro di avanzare autonomamente in possibili percorsi successivi,seguendo criteri e metodologie maturate ed applicate nel corso di studio.
Tutte le aree disciplinari concorrono a sviluppare queste competenze nei laureati, soprattutto durante le attività seminariali, che richiedono una ricerca autonoma e indipendente.
Tutte le aree disciplinari concorrono a sviluppare queste competenze nei laureati, soprattutto durante le attività seminariali, che richiedono una ricerca autonoma e indipendente.
Competenze associate alla funzione.
Filologi e linguisti
Il laureato possiede un insieme di conoscenze, abilità e competenze negli ambiti indicati di seguito:
- nell'ambito filologico-linguistico-letterario, dove sa avvalersi sia delle metodologie tradizionali sia delle più recenti acquisizioni in questo campo ed è in grado di fare interagire la tradizione letteraria italiana con quella europea;
- nell'ambito storico, dove sa accostarsi alle fonti documentarie in senso ampio per una ricostruzione critica e
consapevole degli eventi storici;
- nell'ambito storico-artistico, dove padroneggia i linguaggi artistici delle varie epoche e conosce le dinamiche storico-letterarie sottese all’elaborazione di un discorso critico sull’arte;
- nell'ambito degli strumenti, dei metodi e dei riferimenti normativi utili alla didattica sia della lingua e della cultura latina sia di quelle italiane;
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Redattori, revisori di testi
Il laureato di LM-14- ha un insieme di conoscenze, abilità e competenze nei seguenti ambiti:
- in ambito linguistico: padroneggia l’evoluzione storico-linguistico-letteraria, sociale e materiale della produzione letteraria italiana dal medioevo all’età contemporanea, nonché le complesse interazioni tra linguaggio e società;
- nel campo delle varie tipologie testuali, delle strategie retoriche e comunicative, delle caratteristiche formali dei testi, delle caratteristiche dei linguaggi specialistici e delle tecniche di divulgazione e semplificazione del linguaggio burocratico;
- nella storia dell'editoria, avendo piena consapevolezza delle trasformazioni del libro sotto il profilo tecnologico e culturale, nonché della sua valenza come medium nella trasmissione, sincronica e diacronica, della cultura scritta.
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
Il laureato in LM-14 possiede un insieme di conoscenze, abilità e competenze nei seguenti ambiti:
- nel campo della storia letteraria e storico-artistica italiana;
- nel campo dello studio, classificazione e valorizzazione di beni librari e storico-artistici;
- nell'ambito della storia del libro manoscritto e a stampa, dove conosce le connessioni tra la produzione libraria e le dinamiche culturali, sociali ed economiche che nel tempo l’hanno promossa e condizionata, essendo in grado di leggere criticamente e interpretare i vari sistemi illustrativi dei libri all’interno delle loro funzioni specifiche;
- nel campo delle strategie linguistiche e comunicative.
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Il laureato possiede un insieme di conoscenze, abilità e competenze negli ambiti indicati di seguito:
- nell'ambito filologico-linguistico-letterario, dove sa avvalersi sia delle metodologie tradizionali sia delle più recenti acquisizioni in questo campo ed è in grado di fare interagire la tradizione letteraria italiana con quella europea;
- nell'ambito storico, dove sa accostarsi alle fonti documentarie in senso ampio per una ricostruzione critica e
consapevole degli eventi storici;
- nell'ambito storico-artistico, dove padroneggia i linguaggi artistici delle varie epoche e conosce le dinamiche storico-letterarie sottese all’elaborazione di un discorso critico sull’arte;
- nell'ambito degli strumenti, dei metodi e dei riferimenti normativi utili alla didattica sia della lingua e della cultura latina sia di quelle italiane;
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Redattori, revisori di testi
Il laureato di LM-14- ha un insieme di conoscenze, abilità e competenze nei seguenti ambiti:
- in ambito linguistico: padroneggia l’evoluzione storico-linguistico-letteraria, sociale e materiale della produzione letteraria italiana dal medioevo all’età contemporanea, nonché le complesse interazioni tra linguaggio e società;
- nel campo delle varie tipologie testuali, delle strategie retoriche e comunicative, delle caratteristiche formali dei testi, delle caratteristiche dei linguaggi specialistici e delle tecniche di divulgazione e semplificazione del linguaggio burocratico;
- nella storia dell'editoria, avendo piena consapevolezza delle trasformazioni del libro sotto il profilo tecnologico e culturale, nonché della sua valenza come medium nella trasmissione, sincronica e diacronica, della cultura scritta.
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
Il laureato in LM-14 possiede un insieme di conoscenze, abilità e competenze nei seguenti ambiti:
- nel campo della storia letteraria e storico-artistica italiana;
- nel campo dello studio, classificazione e valorizzazione di beni librari e storico-artistici;
- nell'ambito della storia del libro manoscritto e a stampa, dove conosce le connessioni tra la produzione libraria e le dinamiche culturali, sociali ed economiche che nel tempo l’hanno promossa e condizionata, essendo in grado di leggere criticamente e interpretare i vari sistemi illustrativi dei libri all’interno delle loro funzioni specifiche;
- nel campo delle strategie linguistiche e comunicative.
Il laureato sarà in grado di inserirsi in gruppi di lavoro sviluppando un buon livello di autonomia e responsabilità. Sarà in grado di aggiornare le conoscenze acquisite, adeguando le proprie specifiche competenze anche in relazione all'evoluzione delle tecnologie.
Funzione in contesto di lavoro.
Filologi e linguisti
Il laureato della LM-14 padroneggia lo studio dei testi in lingua italiana o in una lingua romanza antica. affronta gli aspetti legati alla trasmissione dei testi letterari italiani, la loro proposta critica editoriale, il contesto di produzione e la loro fortuna; promuove la diffusione del patrimonio culturale; è in grado di operare presso soggetti pubblici o privati di ricerca e di didattica. E' in grado di svolgere ricerche sul nostro patrimonio culturale antico e moderno sul piano letterario, artistico,linguistico e storico, occupandosi anche di pubblicazione di testi critici e divulgativi. Collabora alla ricerca nei settori della lessicografia e della linguistica italiana. Partecipa all'allestimento di panel esplicativi per esposizioni, alla comunicazione e valorizzazione di eventi culturali.
Redattori, revisori di testi
Il laureato di LM-14 elabora e gestisce progetti editoriali, prepara e revisiona testi scientifici, tecnici e divulgativi, si occupa del settore della cultura letteraria e linguistica presso riviste e case editrici letterarie o specializzate nella stesura di libri scolastici e manuali.
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
Il laureato in LM-14 lavora alla studio, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio librario e storico-artistico presso biblioteche, musei e istituzioni pubbliche o private, curando anche l'organizzazione e la promozione di eventi espositivi, la divulgazione scientifica e la comunicazione di settore. Nei musei occupa ruoli di responsabilità di singole collezioni, è responsabile dei servizi educativi, delle pubbliche relazioni e della comunicazione. Nelle biblioteche lavora per organizzare e gestire patrimoni librari pluridisciplinari, esercita attività di mediazione culturale e di orientamento alla ricerca; si occupa dei servizi bibliografici e della promozione culturale della biblioteca; svolge attività di studio e di ricerca mirate a valorizzare il patrimonio librario.
Il laureato della LM-14 padroneggia lo studio dei testi in lingua italiana o in una lingua romanza antica. affronta gli aspetti legati alla trasmissione dei testi letterari italiani, la loro proposta critica editoriale, il contesto di produzione e la loro fortuna; promuove la diffusione del patrimonio culturale; è in grado di operare presso soggetti pubblici o privati di ricerca e di didattica. E' in grado di svolgere ricerche sul nostro patrimonio culturale antico e moderno sul piano letterario, artistico,linguistico e storico, occupandosi anche di pubblicazione di testi critici e divulgativi. Collabora alla ricerca nei settori della lessicografia e della linguistica italiana. Partecipa all'allestimento di panel esplicativi per esposizioni, alla comunicazione e valorizzazione di eventi culturali.
Redattori, revisori di testi
Il laureato di LM-14 elabora e gestisce progetti editoriali, prepara e revisiona testi scientifici, tecnici e divulgativi, si occupa del settore della cultura letteraria e linguistica presso riviste e case editrici letterarie o specializzate nella stesura di libri scolastici e manuali.
Professionisti nell’ambito delle biblioteche e degli enti museali
Il laureato in LM-14 lavora alla studio, alla conservazione e valorizzazione del patrimonio librario e storico-artistico presso biblioteche, musei e istituzioni pubbliche o private, curando anche l'organizzazione e la promozione di eventi espositivi, la divulgazione scientifica e la comunicazione di settore. Nei musei occupa ruoli di responsabilità di singole collezioni, è responsabile dei servizi educativi, delle pubbliche relazioni e della comunicazione. Nelle biblioteche lavora per organizzare e gestire patrimoni librari pluridisciplinari, esercita attività di mediazione culturale e di orientamento alla ricerca; si occupa dei servizi bibliografici e della promozione culturale della biblioteca; svolge attività di studio e di ricerca mirate a valorizzare il patrimonio librario.